Molti di voi avranno sicuramente sentito parlare dei Fiori di Bach, altri li avranno sperimentati e provati qualche volta, altri ancora li utilizzeranno regolarmente o non li conosceranno affatto.
Vi parlo dei 38 Rimedi di Bach e della loro sequenza non casuale in ordine di scoperta:
12 guaritori, 7 aiutanti e 19 assistenti.
Cᴏsᴀ sᴏɴᴏ ɪ Fɪᴏʀɪ ᴅɪ Bᴀᴄʜ?
I Fiori di Bach sono rimedi per l'anima, così definiti perché lavorano in maniera dolce e progressiva con la parte più profonda del nostro essere: l'inconscio. Vengono estratti nel loro periodo balsamico seguendo semplici passaggi nel luogo dove nascono, tramite solarizzazione o bollitura a seconda della tipologia di fiore. Pur essendo semplice la loro preparazione, non devono mancare i quattro elementi: Fuoco (sole), Acqua (di sorgente purissima) Terra ( dove viene posizionato il recipiente) e Aria ( dei luoghi non inquinati). La trasformazione del fiore così come di noi stessi è un processo alchemico di purificazione dal piombo (gli stati in ombra della mente) all'oro ( la nostra natura più autentica e luminosa)
I Fiori di Bach sono rimedi energetici, capaci di entrare in sinergia con i diversi stati d'animo secondo il principio di risonanza.
Sono Essenze vibrazionali, interagiscono infatti come modulatori di frequenze d'onda con il nostro campo energetico dove tutto nasce prima di costituirsi materia.
Nella concezione olistica che origina dalle antiche tradizioni, mente, corpo e psiche non sono entità separate ma interconnesse tra loro. Tutto ciò che si manifesta nella materia è il risultato di un processo che avviene prima sul piano mentale. I Fiori sono 38 e si suddividono in: 12 guaritori, 7 aiutanti e 19 assistenti.
I 12 guaritori sono Fiori tipologici, contraddistinguono le caratteristiche emotive di 12 tipi di persone e per questo sono anche collegati ai 12 segni zodiacali.
I 7 aiutanti sono stati scoperti in un secondo momento e rappresentano le maschere comportamentali che nel tempo abbiamo indossato, allontanandoci dal nostro vero Se.
Infine, i 19 assistenti sono rappresentati non casualmente da fiori e gemme di alberi europei perché la loro memoria molto più antica dei fiori di campo, è associata a tutte quelle emozioni e stati d'animo cronici, che abbiamo imparato per difenderci dall'ambiente estero.
“E che i nostri cuori possano sempre essere colmi di gioia e gratitudine, che il grande Creatore di tutte le cose, nel Suo Amore per noi, ha posto le erbe nei campi per la nostra guarigione”
Edward Bach
Dodici come i segni zodiacali questi Fiori sono collegati al segno dove si trovava la Luna al momento della nostra nascita, le influenze di questo astro determinano infatti la nostra realtà più intima, la relazione sottile con le nostre emozioni profonde e l'inconscio. Il Guaritore rappresenta la lezione di vita da apprendere, perché come scriveva Bach "noi siamo come scolari al primo giorno di scuola" intesa come esperienza dell'anima che in questa incarnazione attuale.
"Immaginate un cerchio di pietre con dodici monoliti disposti a intervalli regolari lungo la circonferenza, corrispondenti alle ore sul quadrante di un orologio.
Nel centro del cerchi o c'è uno spazio aperto.
Ora, visualizzate al centro una luce che si riversi sulla terra da un altro mondo, da un'altra dimensione.
Quando colpisce i monoliti, questa luce intensa genera ombre che si perdono nel buio.
Un lato di ogni pietra è illuminato e risalta contro l'ombra e la penombra, la parte invisibile è rivolta verso il buio.
I dodici monoliti equivalgono alle lezioni dell'anima dei Dodici guaritori.
Ognuno di noi, afferma Bach, nasce con il fine di imparare una di tali grandi lezioni.
L'aspetto negativo di ogni stato legato al rimedio è individuabile nell'ombra, nel buio, nell'isolamento che viviamo quando voltiamo le spalle alla luce.
Da qualsiasi punto della circonferenza possiamo guardare fuori, verso il buio e vedere paura o dolore, indifferenza, sofferenza o dubbio a seconda della lezione dell'anima che dobbiamo apprendere.
Se invece ci voltiamo verso la luce, incontriamo la forza positiva dell'insegnamento, che dona coraggio, pace, tolleranza o comprensione.
L'esperienza dell'amore e della luce, l'unità della vita, Bach vede tali virtù come le qualità di Cristo :
Ora, se consideriamo i dodici attributi di Cristo a cui maggiormente ambiamo e che Egli è venuto a insegnarci, troviamo le dodici grandi lezioni della vita.
L'azione dei rimedi floreali è quella di farci voltare, di indurci a passare alla via che porta alla luce dall'isolamento di un cammino che conduce alla tenebra.
Essi ci aiutano ad abbandonare la strada del dolore, dell'impazienza e dell'irritazione per seguire quella corroborante dell'indulgenza e della gentilezza.
In ciascuno di noi i quattro elementi del mondo fisico compongono il corpo fisico, mentre i quattro elementi del mondo invisibile compongono la nostra anima
Quest'ultima conosce la lezione di vita che ogni i individuo deve imparare.
Una a una le persone si voltano e iniziano a camminare nella vita.
All'inizio procedono affiancate, ma proseguendo nel cammino resteranno sole.
Lungo il percorso si presenteranno loro varie possibilità di crescere e apprendere.
Ciascuna le scorge, illuminate dalla luce che proviene da dietro; quando infine deciderà, allora si volterà e inizierà a ripercorrere i suoi passi verso la luce, verso il centro e il cerchio iniziale.
Tratto da "Fiori di Bach - forma e funzione " di J.Barnard
I 12 guaritori
Agrimony (Agrimonia Eupatoria), per chi nasconde ansia e tormento dietro cortesia e simpatia;
Centaury (Centaurium Umbellatum Erythraea), per chi non sa dire di no alle richieste altrui, è debole, privo di forza di volontà e viene sfruttato dagli altri;
Chicory (Chicorium Intybus), per chi è possessivo e ha bisogno di avere vicino chi ama;
Rock Rose (Heliantemum Nummularium), per chi è colto da panico e grande paura;
Gentian (Gentiana Amarella), per chi si scoraggia, si deprime e si perde facilmente d’animo.
Mimulus (Mimulus Guttatus), per chi ha paura delle cose del mondo;
Impatiens (Impatiens Glandulifera), per chi è impaziente e non sopporta interferenze nel suo ritmo ed è infastidito dalle persone più lente;
Cerato (Ceratostigma Wilmottiana), per chi non ha fiducia in sé e chiede continuamente consiglio agli altri;
Scleranthus (Scleranthus Annuus), per chi è indeciso tra due idee e si alterna continuamente tra queste;
Vervain (Verbena Officinalis), per chi è fermamente convinto dei propri ideali e cerca di convertirvi tutti quanti;
Water Violet (Hottonia Palustris), per chi ama stare da solo, indipendente e silenzioso;
Clematis (Clematis Vitalba), per chi sogna ad occhi aperti, è indifferente alla vita e fugge dalla realtà.
I 7 aiutanti
Rock Water (acqua di fonte), per chi si reprime e si impone sacrifici per essere d’esempio;
Wild Oat (Bromus Ramosus), per chi, sapendo fare tante cose, è insicuro sul ruolo da svolgere nella propria vita;
Heather (Calluna Vulgaris), per chi non sopporta la solitudine e cerca sempre la compagnia degli altri;
Gorse (Ulex Europaeus), per chi si sente senza speranza;
Olive (Olea Europea), per chi è completamente esausto a causa dello stress e della fatica della vita ;
Oak (Quercus Robur), per chi deve sempre lottare, combattere ed ha un forte senso del dovere;
Vine (Vitis Vinifera), per chi prova desiderio e ambizione di dirigere gli altri, nutrendo la convinzione di essere sempre nel giusto
I 19 assistenti
Provate a immaginare un albero che non riesce a crescere come dovrebbe, perché le circostanze gli impediscono la sua naturale andatura. Anche noi subiamo le influenze dell'ambiente che ci circonda, familiare e sociale. Non solo deviamo dalla nostra vera natura per via dei condizionamenti, ma anche quando non riusciamo cogliere l'insegnamento dalle esperienze che viviamo. E così, maschera dopo maschera il nostro vero Se non è più libero di esprimere la vera essenza e si corazza per proteggersi dietro ad un armatura, metaforicamente parlando, per non essere feriti, ma si soffre. Si soffre perché la nostra anima è sommersa, non siamo più in grado di riconoscerla, occorre quindi distillare l'oro nel grande alambicco, separandolo dai vecchi strati comportamentali cronicizzati nel tempo.
In questo ci vengono in aiuto i 19 assistenti:
Holly (Ilex Aquifolum), per chi prova rabbia, invidia e odio;
Honeysuckle (Lonicera Caprifolium), per chi si rifugia nel passato, nella nostalgia, in un tempo che non c’è più e che gli ha portato grande gioia;
Hornbeam (Carpinus Betulus), per chi avverte stanchezza soprattutto mentale, noia, sente la vita ripetersi monotona;
White Chestnut (Aesculus Hippocastanum), per chi ha pensieri e preoccupazioni costanti e indesiderati;
Sweet Chestnut (Castanea Sativa), per chi prova un’angoscia estrema e disperazione;
Red Chestnut (Aesculus X Carnea), per chi prova apprensione per gli altri e teme che possa accadere loro il peggio;
Beech (Fagus Sylvatica), per chi è intollerante, polemico e orgoglioso;
Chestnut Bud (Aesculus Hippocastanum – gemma), per chi ripete sempre gli stessi errori e non riesce ad usare ciò che ha per migliorare;
Larch (Larix Decidua), per chi ha una bassa autostima, paura di fallire ed sensazione di inferiorità;
Crab Apple (Malus Pumila), per chi si sente sporco, nel corpo o nella mente; perché qualcosa in lui lo tormenta;
Cherry Plum (Prunus Cerasifera Mirabolanum), per chi ha paura di perdere la ragione e l’autocontrollo;
Walnut (Juglans Regia), per chi deve affrontare grandi cambiamenti e teme di non essere abbastanza forte;
Elm (Ulmus Procera), per chi si sente momentaneamente sommerso di responsabilità;
Pine (Pinus Sylvestris), per chi tende a soffrire di sensi di colpa;
Aspen (Populus Tremula), per chi ha paura di cose vaghe, indistinte, e senza spiegazione, per l’ipersensibilità;
Wild Rose (Rosa canina), per chi si abbandona all’apatia e alla rassegnazione senza voler lottare;
Willow (Salix Vitellina), per chi si autocommisera, prova amarezza e risentimento;
Mustard (Sinapis Arvensis), per chi soffre di tristezza, come se una nube nera senza spiegazione lo circondasse;
Star of Bethlehem (Ornithogalum Umbellatum), per chi ha provato infelicità o sofferenza a causa di shock o dolore fisico, mentale ed emotivo.
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